Pagine di soldati fassani dal fronte orientale e oltre (1914-1918) raccontate in uno spettacolo multimediale di memorie, suoni e immagini
Il dramma della Grande Guerra rivive attraverso le testimonianze dei protagonisti. Giovani fassani strappati alle loro case e scaraventati insieme con migliaia di sventurati compagni d'arme nelle terre sconosciute di Galizia e di Volinia, dove conobbero l'orrore dei massacri, la morte, la paura e le durezze della prigionia, ma anche la tenace volontà di sopravvivenza, alimentata dal pensiero degli affetti familiari, dalla solidarietà, dalla fede e dalla speranza del ritorno. Un viaggio nel tempo, lungo itinerari che portarono quei protagonisti oltre i confini del mondo a loro noto, a contatto con popoli lontani, lingue sconosciute, usanze strane e incomprensibili. Come controcanto, il "Piccolo Diario di Caterina", la voce di una ragazza quattordicenne che ci riporta tutta la sofferenza e l'angoscia impotente di chi restava nei paesi minacciati dall'apertura del nuovo fronte sulle Dolomiti.
Regia di Ilaria Chiocchetti. Ingresso gratuito.