Da non perdere l’esibizione, a base di salti, mosse e schiaffi, di uno dei più originali gruppi folk delle Dolomiti
"Schuhplattler" è una parola tedesca che indica un particolare stile di ballo bavarese e tirolese praticato dagli uomini, risalente già al 1050 come forma di corteggiamento. Tradotto, significa letteralmente "battitore di scarpe". I movimenti dei ballerini sono veloci, quasi acrobatici, con battute di mani sulle gambe e sulle suole delle scarpe. Saltano, girano, fanno a volte lo jodel e si tirano, per gioco, gli schiaffi, al ritmo gioioso della fisarmonica. Costituito ufficialmente nel 1979, ma nato già nei primi anni del dopoguerra grazie agli insegnamenti di un ragazzo di Fiè allo Sciliar (Alpe di Siusi), il gruppo di Campitello vanta partecipazioni all’Oktoberfest di Monaco (1981) e alla cerimonia d'apertura dei Giochi Olimpici di Torino (2006), nonché apparizioni nei programmi televisivi "Le Iene", "Quelli che il calcio", "La prova del cuoco" e "Chi ha incastrato Peter Pan". Le coreografie, circa una decina, che gli Schuhplattler de Ciampedel propongono sono legate alle tradizioni locali, come testimoniano il ballo del falciatore, della sagra o del boscaiolo (holzhocker). Una breve presentazione li introduce e ne spiega brevemente la storia ed i movimenti. I quindici danzatori sono accompagnati da ragazze e donne nel tipico costume ladino che partecipano anche in alcuni balli.
Alle 21.00 al padiglione manifestazioni "PalaDolomites" di Campestrin. Ingresso gratuito.
